Meglio correre o meglio camminare? Quante volte ti se fatto questa domanda?
Due attività che sembrano simili anzi, che sembrano una l’evoluzione dell’altra, in verità si basano su principi diversi. E portano a risultati e benefici diversi per l’organismo!
A prima vista potrebbe sembrare che la corsa altro non sia che un miglioramento della capacità di camminare per un lungo tratto e a passo sostenuto. In realtà queste due attività fisiche non sono necessariamente collegate e possono essere praticate come discipline diverse.
La prima constatazione importante da fare è che l’essere umano ha una struttura fisica più adatta alla camminata che non alla corsa. La postura eretta – e non a quattro zampe – è infatti più funzionale per camminare.
Siamo dunque dei camminatori e non dei corridori, nonostante nell’immaginario comune la corsa sia vista come maggiormente salutare e utile agli obiettivi di dimagrimento.
La realtà dei fatti e gli studi condotti sulle differenze di queste due discipline ci portano, però, risultanze diverse.
Vediamo le più significative.
Camminare, un’attività migliore per le articolazioni.
Il primo dato di fatto importantissimo per preservare la salute delle articolazioni inferiori è avere la consapevolezza che per correre bene è necessaria la tecnica.
Non ci si improvvisa corridori e ti sconsigliamo vivamente di farlo, se non vuoi rovinarti prima del tempo caviglie e ginocchia.
La corsa è un’attività che richiede uno studio attento di tutte le fasi di movimento del piede. Bisogna prestare molta attenzione a come si posa il piede in fase di appoggio, a come si distribuisce il peso corporeo.
Per correre in modo giusto è importante prestare attenzione anche al terreno su cui si corre e alle calzature che si indossano.
Come si può vedere, la corsa è un’attività molto meno amatoriale di quello che si possa pensare!
La camminata veloce, da questo punto di vista, presenta minori rischi per le articolazioni delle gambe. È dunque un’attività più semplice da iniziare per tutti, perché non richiede precauzioni particolari per piedi, caviglie, ginocchia e schiena.
Camminare per prevenire le malattie cardiovascolari.
Studi medici confermano anche un altro dato importante: la camminata è migliore della corsa nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, come l’infarto.
Perché se è vero che l’allenamento e l’attività fisica sono utili strumenti di prevenzione di queste patologie, è altrettanto vero che non tutte le attività sportive sono uguali in questo senso.
Cellulite, dimagrimento, mantenimento del peso forma.
Se il tuo obiettivo è quello di ridurre gli inestetismi della cellulite, perdere peso o mantenere un risultato di peso forma, la camminata è sicuramente quello che fa per te.
Sei stupito?
Spesso si ritiene – a torto – che la corsa sia lo sport migliore per questi traguardi, ma non è così.
Il motivo è semplice: la camminata permette di mantenere un’andatura costante per un periodo più lungo di tempo. Consente dunque di percorrere tratti più lunghi di strada, ad un’andatura continuata, senza interruzioni. E questo comporta un maggiore consumo di calorie.
Anche sulla riduzione degli inestetismi della cellulite e della ritenzione idrica i risultati sono migliori. La cellulite ha molto spesso origine nella postura sbagliata tenuta con le gambe durante la giornata. Camminare, molto più che correre, aiuta la circolazione sanguigna e favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici ristagnanti.